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martedì 12 luglio 2011

Kagemusha - Il terzo guerriero ombra


 
Ciao a tutti,
oggi parliamo di un manga che tutti gli amanti del genere storico, ma non solo, dovrebbero avere nella propria collezione: sto ovviamente parlando di Kagemusha - Il terzo guerriero ombra, edito in Italia da Magic Press al prezzo di 6,50 euro. In Giappone è uscito nel 2007, per l'editrice Leed.
L'opera è una mini serie di 2 volumi; l'edizione italiana vale tutto il suo prezzo: sovracoperta, volume robusto e flessibile con carta di ottima qualità.
Il duo di autori è composto da Norio Nanjou (Shigurui) e Hirokata Kurofuji che si è occupato della parte grafica.

Veniamo alla trama: siamo nell'epoca Sengoku (1468-1605), paese di Hida. Kyonosuke è un semplice contadino, desideroso di diventare un uomo potete, ricco e rispettato.
Un giorno, casualmente, viene notato da due nobili che gli offrono l'opportunità di lavorare per Ikemoto Yasutaka, signore del castello di Mitaya.
Il ragazzo ottiene così lo stipendio, in riso, che aveva sempre sognato e soprattutto non era più un semplice contadino.
Ben presto però capirà qual'è il suo vero scopo, ossia quello di diventare un kagemusha, un'ombra, una controfigura, per proteggere Yasutaka; qui si svela anche il titolo dell'albo, perchè Kyonosuke non è l'unica ombra al servizio del signore.
L'addestramento per diventare un'ombra perfetta è estenuante, ma allo stesso tempo gradevole, siccome parte dell'allenamento è anche imparare ad approcciarsi con le concubine del signore del castello di Mitaya.
La vita di Kyonosuke continua, ma davvero ha capito cos'è realmente essere un kagemusha?
Questa vita è davvero ciò che sognava?
E' meglio essere se stessi e poveri o fingersi qualcun'altro per avere una vita migliore?

Kyonosuke

La storia raccontata in Kagemusha può essere perfettamente vista come una parabola (con una fase in ascesa e una fase in discesa) e può inoltre essere ben divisa nei due volumi.
Nel primo albo, ricco di eventi lieti per Kyonosuke, si ritrova a passare dalla vita contadina ad essere un servitore dell'imperatore; diventare un kagemusha gli costa molti sacrifici, che facilmente vengono leniti da enormi regali che questa nuova vita gli offre e che mai lui avrebbe sognato: cibo in abbondanza, donne bellissime e ricchezza.
Alla fine del primo volume il suo ottimismo, la sua positività, viene messa a durissima prova; attraverso un suo pensiero, ci fa capire come per lui questa vita non possa che non essere una cosa positiva: "Non è possibile che le disgrazie continuino...".
Nel secondo volume vediamo il tratto discendente di questa parabola, dove il fisico e lo spirito del protagonista sono sempre più messi a dura prova.
Si insinua in lui il dubbio che la scelta di diventare Kagemusha, fosse stata l'errore più grande della sua vita, tanto che rivedendo la sua immagine, quando decise di partire per il castello, pensa "Che stupido".
Tutta la sua vita, che sembrava miracolosamente rinata, si sgretola davanti ai suoi occhi, forse portandolo in una situazione ben peggiore di quella del contadino.


Questa vicenda, terribilmente triste, è immersa in un realismo storico che sgorga dalle pagine, sia grazie ai disegni, sia grazie all'uso ricercato di termini tipicamente giapponesi dell'epoca (in questo senso il glossario alla fine del volume è davvero un'ottima cosa).
Il disegno è eccezionale, assolutamente adatto, perfettamente dettagliato e ricchissimo di tratti dell'autore, quasi a voler sporcare la scena per donargli un realismo ancora più intenso e uno suo stile unico.
I combattimenti sono cruenti e forse confusionari, ma ancora una volta sembrano fatti su misura per l'opera, quasi a voler trasmettere i momenti concitati, il dolore provato dai protagonisti, che non riescono a vivere in completa coscienza quei momenti.
Guardate l'immagine poco sopra, la pioggia di frecce, la prospettiva dei soldati, i dettagli dello sfondo: queste sono i particolari che ci fanno capire la straordinaria cura e bravura di questi autori.


Un'opera unica nel suo genere, per tutto quanto detto e anche perché è difficile trovare un manga storico che vi regali le stesse emozioni e vi delizi gli occhi con il suo stile.
Unico.

Una doverosa nota: per chi di voi ha amato la vita del Kagemusha, non perdetevi il film "Kagemusha - L'ombra del guerriero" di Akira Kurosawa.







a presto

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