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venerdì 7 ottobre 2011

Terranova - 1X01/02 - Genesis


Ciao a tutti,
oggi andiamo a parlare dell'esordio italiano di Terranova, creata da Kelly Marcel e Craig Silverstein (Nikita, Bones); è l'ennesima serie tv che produce tra gli altri Steven Spielberg.
Nel cast citiamo Jason O'Mara (Resident Evil: Extinction), Stephen Lang (Avatar) e Christine Adams (Tron: Legacy).  
La prima stagione sarà di 13 episodi in onda, in Italia, su Sky al canale 111 (FOX) ogni martedì alle 21:00.



Veniamo alla trama: nell'anno 2149 la vita sul Pianeta Terra è ormai definitivamente compromessa: spesse nubi nascondono il cielo, l'aria è in parte tossica e l'ambiente che circonda le futuristiche città è desertico; a tutte queste difficoltà si aggiunge anche la sovrapopolazione mondiale, che costringe le famiglie, per legge, ad avere al massimo due figli.
Come unica salvezza, un gruppo di scienziati riesce a scoprire una spaccatura nello spazio-tempo, in grado di trasportare chiunque indietro di 85 milioni di anni (circa il cretacico superiore), ma in un'altra linea temporale, che dunque non può causare paradossi futuri: questo luogo è chiamato Terranova.
Ogni pellegrinaggio coinvolge persone scelte o con una lotteria o se utili a Terranova.
La famiglia Shannon, il padre Jim e la madre Elisabeth, vive in clandestinità, siccome oltre i figli Josh, un ragazzo molto ribelle, e Maddy, una ragazza molto intelligente, c'è anche Zoe, la più piccola.
Dopo una serie di problemi, causati dalle leggi contro la sovrapopolazione, la famiglia riuscirà a partire per Terranova, dove potrà iniziare una nuova vita in un luogo primordiale tanto bello quanto misterioso.



Questo primo episodio di due ore, ha evidenziato una certa tendenza, da parte di chi crea la storia e ci mette i soldi, a evitare a ogni costo l'originalità: le cose che sanno di "già visto" non si limitano soltanto all'ambientazione del mondo nel 2149, alla Blade Runner, o ai dinosauri made in Spielberg, ma anche in piccoli richiami o situazioni (Non voglio accennare a troppe cose, ma chi ha visto  Avatar sa di cose parlo).
Forse non tutti ricorderanno il telefilm Earth 2, in onda su Rai 2 negli anni '90: la trama è sostanzialmemte analoga a quella di Terranova, forse migliore.
Dunque, questa serie, per ora, non può essere citata per la sua originalità, ma sicuramente tre punti sono a suo favore: gli effeti speciali, l'ambientazione e il possibile sviluppo della trama.
Girato in Australia, per scelta dello stesso Spielberg, nel Queensland, è stato riprdotto un piccolo villaggio, circondato da una meravigliosa vegetazione, che richiama fortemente a un mondo primordiale, privo di insediamenti o civilizzazione; da questo punto di vista la location è molto affascinante e dona anche un certo mistero alla giungla che circonda il villaggio.
Gli effetti speciali, dal tunnel spazio-temporale fino ai mostruosi dinosauri, sono molto curati; forse è proprio questo a rendere molto interessante Terranova: è un telefilm molto cinematografico, sia per i soldi spesi (tra i 10 e i 20 milioni di dollari solo per il primo episodio), che per lo sforzo produttivo e post produttivo.
Per ultimo, la trama, seppur banale e a metà tra Stargate e altri film già citati, cerca sin da subito di coinvolgere lo spettatore, con numerosi misteri celati in questo luogo e con le diatribe tra gli abitanti di Terranova e alcuni dissidenti che vivono nella giungla.
Vi è inoltre la variabile dei dinosauri, alcuni dei quali molto feroci.
In questo senso la trama può evolvere molto positivamente, ma anche cadere nella più completa banalità.


Gli ascolti italiani, complice anche una campagna pubblicitaria estremamente potetente (sfido, se vivevete in una città abbastanza grande, di non aver visto cartelloni pubblicitari del telefilm) sono stati ottimo: Terranova è diventato il telefilm più visto su Sky con 627.252 spettatori medi, con 1.145.173 spettatori unici (fonti tvblog).
Non è stato lo stesso negli USA, con appena 9 milioni di spettatori (calcolate che in quella settimana il più visto è stato Due uomini e mezzo, alla nona stagione, con 20 milioni di spettatori).
Queste cifre avranno fatto sobbalzare i boss della FOX.


In conclusione, come spesso capita di dire per le nuove produzioni, la serie è in bilico tra il capolavoro e la cavolata: spetta a chi inventa e produce l'opera, di capire che non serve poi molto prendere qua e la da film o serie di successo per creare un qualcosa che possa con certezza piacere al pubblico.
Tanto vale allora spedere molto meno e creare qualcosa di originale.





a presto

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